lunedì 10 novembre 2014

Aquasphere - In arrivo il nuovo titolo di Stefan Feld


Uno dei giochi che è andato forte ad Essen quest’anno è Aquasphere di Stefan Feld.
Si è aggiudicato il gradino più alto della Fair play list e quindi le aspettative sono piuttosto alte!
Sembra che in fiera fosse quasi impossibile da provare, causa file piuttosto consistenti.

Nessuno di noi ha acquistato copie in terra teutonica, perché chi interessato, aveva già ordinato il titolo dai ragazzi di playagame, sfruttando l’offerta di preordine.
Quando quest’ultimi hanno inviato su whatsapp questo bel grattacielo “Feldiano” è quindi scoppiato l’entusiasmo generale!

Volevo quindi condividere con voi questo momento e questa operad’arte “architettonica”. ;)

Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, cosa che lascerebbe presupporre che siate finiti su questo blog per errore :) , riporto la traduzione della scheda di Bgg:


Aquasphere è una stazione di ricerca situata nelle profondità dell’oceano.
I giocatori sono chiamati a guidare un team composto da un ingegnere, uno scienziato, dei “bots” programmabili e potranno avvalersi di sommergibili, al fine di raccogliere il maggior numero di dati possibili.
La plancia di gioco ha due aree principali:

Una stazione di ricerca, suddivisa in sei settori, in cui gli scienziati condurranno gli esperimenti e un quartier generale in cui gli ingegneri supervisioneranno la programmazione dei bots.



La partita si compone di diversi turni, nei quali ogni giocatore potrà:
-          utilizzare un ingegnere nel quartier generale per programmare un bot,
-          scegliere tre azioni fra le sette disponibili.

Tramite queste azioni sarà possibile migliorare il proprio laboratorio, inviare alla ricerca il sommergibile, collezionare cristalli e analizzare piovre!
Tutto questo permetterà di accrescere la conoscenza del team di ricerca e di guadagnare punti utili a vincere la partita.

La sfida consiste anche nel gestire le dimensioni ridotte del proprio laboratorio, che è al contempo la riserva personale di risorse.
E’ possibile accrescere le dimensioni del laboratorio, ma solo spendendo tempo utile.

Come ogni gioco di Feld ci aspettiamo un titolo piuttosto astratto, più tattico che strategico e con i soliti mille modi per fare punti!
Io l’ho acquistato a scatola chiusa, senza nemmeno leggere il regolamento, tanta è la fiducia che ripongo in questo autore.

Il titolo uscirà in edizione italiana sotto etichetta Asterion Press. Noi non ce l'abbiamo fatta ad aspettare e quindi ci siamo portati a casa l'edizione Pegasus, ma sicuramente la notizia di un'edizione italiana non può che farci piacere!

La componentistica, come potete vedere dall'immagine sopra ha un bel colpo d'occhio.

Cos’altro aggiungere… non vedo l’ora di metterci le mani sopra!
Una volta provato, non mancheremo di condividere con voi le nostre impressioni.


Scritto da Yellow meeple.




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